Terreno Edificabile Artigianale in vendita a Messina, case in vendita Messina

Il sito ricade all'interno della vasta area territoriale individuata dal PAI tra Capo Peloro e Fiumedinisi che è ubicata nella porzione nord-orientale estrema della Sicilia e si estende per una 174,50 Kmq circa, ricade nel sistema montuoso dei Peloritani, lungo cui si sviluppa lo spartiacque fra il versante tirrenico e quello pertinente al Mar Ionio. Questo sistema montuoso, costituito da falde di ricoprimento in cui prevalgono i terreni cristallini, si distingue nel panorama orografico regionale in quanto il paesaggio è caratterizzato da una morfologia molto aspra. In linea generale possono essere delineate tre fasce altimetriche orientate all'incirca E-W di cui una pianeggiante, una seconda a carattere collinare ed una terza decisamente montuosa. La prima fascia si colloca a quote di pochi metri sul livello del mare e con ampiezza molto variabile lungo lo sviluppo delle coste. In corrispondenza degli sbocchi dei numerosi corsi d'acqua si osservano generalmente ampie spianate a debole pendenza verso il mare, dovute agli alvei sovralluvionati che sfumano gradatamente verso il litorale. La fascia intermedia collinare, compresa da 20 m s.l.m. a circa 650 m s.l.m. presenta moderati dislivelli che localmente si accentuano in relazione alle condizioni litologiche e strutturali. Nel complesso, la morfologia risulta articolata in funzione dello sviluppo del reticolo idrografico sui terreni sedimentari più erodibili. La fascia situata alle quote più elevate è caratterizzata da una morfologia aspra e accidentata. I rilievi, costituiti da rocce cristalline, lungo il crinale della catena raggiungono l'altezza massima di 863,3 m a Portella Chiarino e sono solcati da valli strette e a fianchi ripidi, con profilo breve e pendenza accentuata.

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Il sito ricade all'interno della vasta area territoriale individuata dal PAI tra Capo Peloro e Fiumedinisi che è ubicata nella porzione nord-orientale estrema della Sicilia e si estende per una 174,50 Kmq circa, ricade nel sistema montuoso dei Peloritani, lungo cui si sviluppa lo spartiacque fra il versante tirrenico e quello pertinente al Mar Ionio. Questo sistema montuoso, costituito da falde di ricoprimento in cui prevalgono i terreni cristallini, si distingue nel panorama orografico regionale in quanto il paesaggio è caratterizzato da una morfologia molto aspra. In linea generale possono essere delineate tre fasce altimetriche orientate all'incirca E-W di cui una pianeggiante, una seconda a carattere collinare ed una terza decisamente montuosa. La prima fascia si colloca a quote di pochi metri sul livello del mare e con ampiezza molto variabile lungo lo sviluppo delle coste. In corrispondenza degli sbocchi dei numerosi corsi d'acqua si osservano generalmente ampie spianate a debole pendenza verso il mare, dovute agli alvei sovralluvionati che sfumano gradatamente verso il litorale. La fascia intermedia collinare, compresa da 20 m s.l.m. a circa 650 m s.l.m. presenta moderati dislivelli che localmente si accentuano in relazione alle condizioni litologiche e strutturali. Nel complesso, la morfologia risulta articolata in funzione dello sviluppo del reticolo idrografico sui terreni sedimentari più erodibili. La fascia situata alle quote più elevate è caratterizzata da una morfologia aspra e accidentata. I rilievi, costituiti da rocce cristalline, lungo il crinale della catena raggiungono l'altezza massima di 863,3 m a Portella Chiarino e sono solcati da valli strette e a fianchi ripidi, con profilo breve e pendenza accentuata.

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