Villa in vendita a Modica, case in vendita Modica

Rif. 3063 - VAL DI NOTO - MODICA - città patrimonio dell'umanità, inserto nella campagna iblea in posizione strategica per vivere il patrimonio dell'Unesco del Val di Noto, a 4 KM. dalla città, Baglio dell'Ulivo è frutto di un'accurata ristrutturazione di un antico "Baglio", articolata struttura rurale, tipica del territorio. L'edificio di una certa valenza storica, che conserva anche un'antica cappella privata, è stato recuperato con un attento restauro conservativo e tecniche ispirate ai principi della bioarchitettura, per conservarne il sapore originario. Travi di castagno, alcune delle quali di recupero, tetti di incannucciato, (riproposizione in chiave moderna dell'antica tecnica usata per realizzare controsoffittature e solai di copertura dalle caratteristiche fonoassorbenti, isolanti, oltre che strutturalmente resistenti e flessibili al tempo stesso), intonaci a calce colorati con terre e pigmenti naturali dai colori tipici mediterranei, e ancora muri in pietra calcarea locale a vista, pavimentazioni in coccio pesto gettato in opera e nella cosiddetta "pietra pece", la cui definizione specifica è quella di pietra oro tipica del barocco ibleo, ossia una pietra calcarea nero-marrone prelevata da parti di roccia attraversati da strati asfaltici, mentre all'esterno del patio è stato recuperato un basolato in pietra calcarea locale di grande pezzatura. La superficie: Piano terra mq. 190; Primo piano mq. 90; Dependance mq. 50; Veranda mq. 54 Superficie totale mq. 384

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Rif. 3063 - VAL DI NOTO - MODICA - città patrimonio dell'umanità, inserto nella campagna iblea in posizione strategica per vivere il patrimonio dell'Unesco del Val di Noto, a 4 KM. dalla città, Baglio dell'Ulivo è frutto di un'accurata ristrutturazione di un antico "Baglio", articolata struttura rurale, tipica del territorio. L'edificio di una certa valenza storica, che conserva anche un'antica cappella privata, è stato recuperato con un attento restauro conservativo e tecniche ispirate ai principi della bioarchitettura, per conservarne il sapore originario. Travi di castagno, alcune delle quali di recupero, tetti di incannucciato, (riproposizione in chiave moderna dell'antica tecnica usata per realizzare controsoffittature e solai di copertura dalle caratteristiche fonoassorbenti, isolanti, oltre che strutturalmente resistenti e flessibili al tempo stesso), intonaci a calce colorati con terre e pigmenti naturali dai colori tipici mediterranei, e ancora muri in pietra calcarea locale a vista, pavimentazioni in coccio pesto gettato in opera e nella cosiddetta "pietra pece", la cui definizione specifica è quella di pietra oro tipica del barocco ibleo, ossia una pietra calcarea nero-marrone prelevata da parti di roccia attraversati da strati asfaltici, mentre all'esterno del patio è stato recuperato un basolato in pietra calcarea locale di grande pezzatura. La superficie: Piano terra mq. 190; Primo piano mq. 90; Dependance mq. 50; Veranda mq. 54 Superficie totale mq. 384

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